Riflessione: Non ti comunico che ti penso ogni giorno ma poi non ti chiedo come stai….del resto non ci vediamo e sentiamo da anni. Potremmo morire stasera e lo sapremmo da terzi ( sai che non è impossibile) poi penso a sto cazzo di tempo adulto e della stracazzo di fatica che si fa, ( spero non tutti) a star bene almeno in apparenza. Noi con i nostri problemi, pensieri, solitudini, insoddisfazioni, preoccupazioni, sia riguardanti i soldi, la salute, gli affetti, il lavoro…poi cosa resta? Un post? Un cuoricino? Un pensiero tenuto nascosto? Cosa é importante e cosa siamo disposti a scoprire di nuovo che non sia la perdita del tempo? Cosa siamo disposti a cedere in favore di un abbraccio, una parola che sembra così svalutata da essere o sembrare scontata e inutile? Cosa raccogliamo nei nostri pensieri? Cosa veramente può farci bene? Ma poi….siamo così stanchi che dimentichiamo e rimandiamo alla volta dopo…i 50 anni, i 55, i 60….e siamo così acidi da mettere i puntini sulle i come se fosse così dannatamente necessario per imporre la nostra certezza…poi per che cosa? Questione di principio che si perde nel nulla lasciandoci soli con noi stessi o con affetti finti o di comodo. Che vita strana, che vita vuota se così fosse…”stiamo tutti bene” e anche questa volta è passata bene. Domani si vedrà, se avremo fatto tesoro del presente sarà decisamente meglio❤️
GmK