Braccate, prese, fermate, vessate, recluse, imprigionate, torturate, affamate, assetate, appese, violentate, scaraventate, bucate, spezzate, riempite, mutilate, spellate, affogate, bruciate…spesso ammazzate. La morte ha la pietà che alcuni non hanno. Talvolta, ma solo dopo morte…redente, beate e santificate. Per coprire lo scempio non basta regalare indulgenze ed elargire benedizioni. Due facce della stessa medaglia. La stessa mano che cerca poi toglie, la stessa mano che forse accarezza poi uccide. Gli uomini che odiano le donne senza sapere perché. Misogini traditori di loro stessi, figli serpi di madri per vocazione grazie alle quali siete venuti alla luce, attraverso loro, bagnati di umori, sangue, dolore e lacrime; sempre amati. Vergogna per ogni pensiero di riluttanza nei confronti della vostra altra metà atavica, per ogni mancanza di rispetto, per ogni parola non calibrata, per ogni mano alzata…per ogni invisibile ferita e tenuta nascosta per amore o paura. Chiedete scusa, chiedete perdono, lavatevi mani e bocca prima di avvicinarvi ancora e a testa bassa…e se avete lasciato anche un solo segno, pensate a quando arriverete a cospetto della fine e di tutto, ciò che vi tornerà addosso sarà la somma del male di ogni rifiuto all’amore…e non sarà facile.
GMK