Ti vidi, scrutandoti ti compresi, mi piacqui e con trasporto con te mi acuietai. Trascorsi gli anni mi amalgamai a te che restasti fedele ad entrambi, a te stessa e a me medesimo. Niente maschere dal primo istante, niente bugie tra noi…ne pelle ne cuore furono feriti ne offesi. Tutto come doveva essere tutto come volevamo fosse…t’amai senza falsità così come ti vidi il primo giorno. Poi, qualcosa cambiò, nascoste furono le cose senza apparente motivo fino al cambio di pelle e cuore. La fiducia svenne così come la pelle si allontanava, come nave all’orizzonte resta sola nell’immensità del mare. Salutando chi resta saldo a terra perde la vista del bastimento che molto prima perse la linea del fermo orizzonte. E fu il buio, fu l’assenza della luce come una maschera senza feritoie, una maschera che non amo più una maschera che hai messo tu e che non riconosco più.
Gmk