sabato 25 aprile 202016:32 Già un anno è passato….lasciando nei nostri ricordi il sapore dell’ultimo mare in cui ci siamo beati. Suo è lo sconfinato orizzonte di cui teniamo stretta la frizzante brezza e lo sciabordio dell’onda gentile, che come un’amante, tenera e selvaggia graffia dolcemente la riva spostando e riportando a se i sassi…che nel tempo lidono se stessi smussando le asperità; forse come dovremmo fare noi stessi e le vicissitudini del tempo, cambia l’importanza delle cose mentre l’occhio perde la lucentezza e la pelle si increspa, mentre l’anima si alleggerisce lasciando alla fine del viaggio solo un corpo privo di asperità.

GmK

Mare — mentecore