venerdì 7 gennaio 2022 22:25

Che poi mi viene da ridere guardandovi correre come topi impazziti. Suona l’ennesima campanella e tutti a dirigersi verso chi la spara più grossa. Non avete capito nulla, conoscete a menadito i passi del vangelo, recitate a memoria i versetti della Bibbia e vi riempite la bocca con le mie parole. Eppure vi ho detto poche cose, lampanti facili, semplici, chiare, brevi. Sapete dove trovarmi e non mi cercate, mi vedete negli occhi degli ultimi e vi girate dall’altra parte. Ascoltate i farisei e mi lasciate solo. Augurate la morte agli ultimi dimenticando che io, ero e sono tra gli ultimi, tra i reietti, i fragili, i soli, i disperati…avete raccontato le mie parabole ai vostri figli e a quelli degli altri e continuate a seminare odio. Non avete capito nulla, non volete capire nulla. Vi accontentate di melliflui personaggi ai quali avete delegato le vostre vite, vedete che va sempre peggio e continuate a dire che non cambierà mai nulla. Vi piace la vostra condizione vi giustificate nella falsa forza di altri uomini più scaltri di voi. I demoni in confronto sono nulla. I demoni vi danno solo le occasioni che il padre mio ha concesso, sta a voi, con il libero arbitrio fare le scelte più giuste…ma cosa è per voi il giusto se non la strada più semplice nel cammino più difficile. La strada piana porta nel deserto nel quale perderete la vostra identità, la gola si farà più stretta mentre chi starà davanti precipiterà trascinando dietro se gli altri…il tonfo sarà sordo nella caduta e chi sopravviverà nell’agonia ascolterà il rantolo della morte che incombe. Siete carne e sangue, siete i figli dell’eterno che non si è scordato di voi anche se quasi più lo invocate. Lo lasciate solo e nella solitudine, Ve ne andate soli. Ascoltate le grida dei falsi potenti e rifiutate i sussurri degli angeli che vi consigliamo al meglio…ma mi crocifiggete ancora e ancora, non c’è ritorno, non c’è ricordo. La storia insegna solo sulla carta, le parole dei giusti restano nei diari della vostra gioventù e poi scordate tutto in nome di cosa? Ditemelo voi. Sono arrabbiato e deluso sono amareggiato e stanco delle vostre inutili preghiere piante solo quando siete nel bisogno. Affogate voi stessi nella melma che producete e non vedete oltre al vostro naso…e sarebbe già molto. Avete un futuro bloccato nel passato e cancellato dagli errori che commette ogni santo giorno. I demoni insegnano a vivere nel peccato per comprendere che il peccato é solo ciò che vi serve per crescere…ma non crescete, neppure i demoni hanno ormai lo stimolo di avervi…siete troppi anche per loro. Vi ho dato le stelle e puntate alle vostre unghie…che per giunta pure quelle mie e neppure vi piacciono. Io non so come aiutarvi, sapete già tutto voi. Avete risposte per tutto, conoscete tutti e credete fermamente che sia giusto andare in quella direzione. Ebbene io vi dico. Nulla è certo se non la vostra fine terrena. Avete un arco temporale in cui godere di ogni bellezza che non è ciò che avete luminoso tra le mani…non è la cifra sui conti ne il frigorifero zeppo di ogni bene. Riconsiderate le mie parole, e mettetele in pratica, anche nello scontro: il rispetto e il cuore. Non fate agli altri ciò che non vorreste fosse fatto a voi. Amatevi gli uni gli altri…si, fate come vi pare basta che vi amiate. Misurate le parole che rivolgete al prossimo. Se volete bestemmiare fatelo, il padre mio ha spalle infinite può sopportare ogni offesa e perdonare. L’uomo si piega con una sola parola d’offesa, la parola resta, trasforma e non dimentica se stessa e quasi sempre non perdona. Sono stanco per oggi, sento il peso della vostra sofferenza, l’ho già vissuto in passato, differente….ma forse anche uguale. Se mi cercare io comunque sarò con voi. Non abbiate paura e sentitevi forti nella vostre scelte difficili. Le scelte difficili sono le scelte sofferte degne di darvi ciò che cercate. Eravamo in pochi…non disperate, non sarete Mai soli. GMK