Fatico a mettere in fila i puntini, le informazioni sono tantissime e spesso si confondono con bufale o interpretazioni personali.
A mio parere in un modo o nell’altro il vaso di Pandora è stato aperto. Causato o casuale a sto punto le uniche salvatrici ( non bestemmio) dell’umanità saranno le aziende farmaceutiche e quelle che “offrono” sicurezza e controllo. Nel web, ne sento e ne dicono di ogni, fattosta’ che siamo in quasi 8 miliardi, da un po’ di tempo ci stiamo troppo addosso e di danni, continuiamo a farne; anche limitandoci nell’utilizzo di plastica, che è ancora una delle materie che fanno girare l’economia, anche svenandosi nel tentativo di consumare meno: fotovoltaico, geotermia, idrogeno, microgenerazione, eolico ecc ecc nulla si riesce a fare se non piccoli ma fragili cambiamenti. Nel mio lartemista….scrissi che il petrolio era il sangue nero della terra, in contrapposizione con l’acqua che ne è invece la linfa, quest’ultima dovrebbe essere protetta e invece viene trattata ….in alcuni casi solo dopo aver lavato via i nostri escrementi, quindi molto male.
Questo virus Potrebbe essere effettivamente un modo per “rasare” un po’ gli eccessi. Se fosse, che sia stato diffuso, si presuppone che il vaccino già esista…e che chi l’avrebbe forse, diffuso, sia già al sicuro. Tutti gli altri sono solo pedine sacrificabili di un gioco globale. La trama del solito film insomma.
Ci hanno abituati a vederli e digerirli del resto.
Io mi sento come in un limbo, non riesco ad assimilare la situazione. Osservo e vivo facendo attenzione a ciò che mi capita attorno facendo supposizioni e creando possibili scenari coi quali con la mia famiglia potrei aver a che fare.
Confrontandosi, prevenendo senza per ora venendone sopraffatti cerchiamo di pianificare questi giorni pesanti correggendo man mano il tiro.
Mi auguro che questo incubo che nella realtà ci fa morire soli peggio dei cani…. abbia fine e che ciò possa poi averci insegnato cosa sia veramente importante per tutti noi. Vorrei che tutto ciò non finisse per separarci più di quanto abbia già fatto internet. Lo stare insieme non è chattare ma frequentarsi. Il fatto che dopo una giornata di lavoro non si abbia la forza di vivere veramente è già di per sé una cosa sbagliata così come lo è doversi confrontare con ciò che si desidera essere o si vuole avere…poi, comunque andrà come andrà.
Chi resta resterà segnato speriamo, e non solo sporcato!
Capiremo presto chi sono i veri amici e le persone che non meritano….la nostra vicinanza, non per cattiveria intendiamoci ma solo per un differente stato di consapevolezza.
Un nuovo modo di essere “razzisti”, ma decisamente meno superfluo…
Abbiamo bisogno di essere rappresentati da noi stessi solo se non siamo in grado di vedere oltre il nostro naso. Chi ci ha fino ad oggi governati ha pensato solo al presente scordando che è con il presente che si costruisce il futuro, non solo di chi vive oggi ma dei nostri figli e nipoti e pronipoti….
Se qualcosa si sa faccia del male, non la si può più produrre stop. Nucleare stop, armi stop, veleni vari stop….
Il virus può essere il modo per creare un futuro migliore, con o senza di noi.
Capiamo e facciamo capire cosa vogliamo da queste nostre vite. Tra 10 anni avremo 20 anni in più di quanti ne avevamo 10 anni fa. Vola il tempo….come vogliamo impiegarlo?
Forza mondo, possiamo farcela, siamo meglio di ciò che mostriamo. Teniamoci per mano appena possiamo cercando di condividere le esperienze con la forza della passione e la meraviglia dell’umiltà.

Guglielmo Maria Kley

Di jorkele